Caro (futuro) imprenditore
Dimmi se mi sbaglio:
◉ Fare il parrucchiere ti piace ed è un lavoro ricco di stimoli.
Punto.
Non ti capita spesso di sentirtelo dire, lo so, (me ne vogliano tutti i tuoi detrattori).
Ma l’idea di rendere le persone più belle è qualcosa che ti ha rubato il cuore ad un certo punto della tua vita.
Non è così?
Dopotutto, hai scelto di esprimere anche la tua vena artistica attraverso questa professione.
Ma…
(c’è sempre un “ma”, non è vero?)
…con il passare del tempo, con le spese, tasse, responsabilità e ritmi sempre più frenetici…
La passione si è trasformata in una costrizione.
Le belle mura del castello che avevi costruito si sono trasformate in sbarre d’acciaio dalle quali è sempre più difficile chiedere un attimo di tregua.
Non hai un momento per prendere fiato e per concentrarti su quello che davvero c’è da migliorare.
E non dimentichiamo…
Probabilmente a volte non ti sei dato nemmeno uno stipendio fisso (prendendo dal cassetto quello che rimaneva a fine giornata, ovviamente pensando prima a spese e a collaboratori poi, se avanzava qualcosa, a te).
C’è poco da girarci intorno…
Anzi… c’è da essere estremamente onesti con se stessi.
Hai avuto fame e determinazione, questo non lo metto in dubbio, ma hai navigato a vista.
Senza seguire una rotta precisa ma “sperando” di imbroccarla giusta almeno una volta.
Sono qui per dirti che esiste un modo più intelligente per ottenere risultati migliori.
E bada bene, ho detto più intelligente… non più facile (non sono qui a prenderti in giro come la maggior parte dei formatori là fuori).
Per risolvere i problemi che ti stanno attanagliando…